Italia

Vicofaro “zona rossa”. Sindaco e vescovo blindano don Biancalani

Vicofaro “zona rossa”. Sindaco e vescovo blindano don BiancalaniIl parroco pistoiese dell'accoglienza – Biagianti

Effetto Covid Dopo due casi di positività, la chiesa di Santa Maria Maggiore con dentro 120 giovani rifugiati circondata dalle transenne e controllata 24 ore su 24 dalle forze dell'ordine. Il parroco dell'accoglienza, in quarantena a casa e sottoposto al tampone, è critico: "Una gestione da ordine pubblico, non da problema sanitario". Soltanto sabato i tamponi ai migranti, molti hanno già perso il lavoro, precario, che avevano.

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 21 ottobre 2020
Ci mancava solo la febbre. Ma nonostante sia confinato a casa in quarantena, don Massimo Biancalani non perde la calma. Anche se è costretto a seguire a distanza la situazione a Vicofaro, dove due casi di positività fra i 120 migranti ospiti della parrocchia hanno portato le autorità, sanitarie e soprattutto istituzionali, a creare una “zona rossa” a colpi di transenne e di forze dell’ordine dispiegate 24 ore su 24 tutto intorno alla chiesa. “Ho fatto il tampone stamani – spiega il parroco – dovrei avere la risposta fra stasera e domani. Ma ora non mi sento male, i medici...

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