Visioni
Victor Iriarte: «Al cinema la libertà è più importante della perfezione»
Intervista Il regista basco racconta «Sobre todo de noche», in programma alla Viennale. Dalla selezione alla regia, la realtà dei festival, un’altra idea di famiglia
Una scena da «Sobre todo de noche»
Intervista Il regista basco racconta «Sobre todo de noche», in programma alla Viennale. Dalla selezione alla regia, la realtà dei festival, un’altra idea di famiglia
Pubblicato circa un anno faEdizione del 13 ottobre 2023
Victor Iriarte «Nei film che amo c’è sempre qualcosa di misterioso» afferma Victor Iriarte, regista basco al suo primo lungometraggio dopo molti anni passati «dall’altra parte», quella dei programmer che selezionano i film ai festival, a San Sebastian nel caso in questione. Al centro di Sobre todo de noche ci sono due donne, interpretate da due attrici affermate nel cinema spagnolo, Lola Dueñas (protagonista di Volver, e presente in molti altri film di Almodóvar)e Ana Torrent (esordiente ne Lo spirito dell’alveare di Víctor Erice, poi nei lavori di Carlos Saura). La premessa del film si basa su un triste fenomeno...