Cultura

Victoria Chang e i suoi necrologi senza cliché

Victoria Chang e i suoi necrologi senza clichéVictoria Chang, foto WikiCommons

POESIA A proposito di «Obit», pubblicata da InternoPoesia

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 26 giugno 2024
La memoria non fiorisce, bensì sanguina internamente. Così ritiene Victoria Chang, poeta sino-americana e titolare della cattedra Bourne di poesia al Georgia Tech, quando nel 2021 scrive Dear Memory. Appena un anno prima dà alle stampe una silloge tanto potente quanto perturbante che ora è stata pubblicata da InternoPoesia con il titolo Obit. Poesie per la fine (tradotta in italiano, con testo inglese a fronte, da Adele Bardazzi, autrice di una rigorosa introduzione, pp. 237, euro 18). Se i ricordi di Dear Memory sono frammenti resuscitati, in Obit la forma del «necrologio» consegna qualcosa di più tagliente, il cui evento...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi