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Vienna 2020, il fantasma della cannabis
Fuoriluogo Poco prima dell’apertura della 63° Commission on Narcotic Drugs dell’Onu (CND), il 2 marzo a Vienna, si era appreso che la discussione della raccomandazione dell’Oms sulla cannabis – che ne […]
Fuoriluogo Poco prima dell’apertura della 63° Commission on Narcotic Drugs dell’Onu (CND), il 2 marzo a Vienna, si era appreso che la discussione della raccomandazione dell’Oms sulla cannabis – che ne […]
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 18 marzo 2020
Poco prima dell’apertura della 63° Commission on Narcotic Drugs dell’Onu (CND), il 2 marzo a Vienna, si era appreso che la discussione della raccomandazione dell’Oms sulla cannabis – che ne dimostra le proprietà mediche e ne chiede la diversa classificazione (fuoriluogo.it/oms) – non avrebbe avuto luogo. Pressioni da parte dei paesi iperproibizionisti, a cominciare dalla Russia, e vincoli delle procedure delle Nazioni Unite sul consenso lo hanno infatti impedito. Era l’evento più atteso, e quello più controverso, in un ordine del giorno che poco aggiungeva a quanto già discusso e deciso nel 2019, al Segmento di Alto livello (vedi questa...