Europa

Vienna, l’asilo non è più un diritto

Vienna, l’asilo non è più un diritto

Migranti Con l’aumento dei flussi scatta lo stato d’emergenza che bloccherà gli arrivi e rispedirà i profughi nei Paesi confinanti

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 28 aprile 2016
Davanti al parlamento austriaco bambole stese per terra, simboleggiano le tante donne, uomini e bambini che la fortezza Europa ogni giorno condanna a morire. Le hanno portate lì insieme a bandiere rosse la Vsstöe e JG, le due maggiori organizzazioni giovanili socialiste furiose col loro partito, ultima di una valanghe di proteste contro il giro di vita del diritto d’asilo. A Salisburgo gli attivisti del coordinamento per i diritti umani diritto si sono stesi sulla riva del fiume Salzach, ciascuno sotto un lenzuolo bianco. «Più si blinda, più morti si producono». Ma la logica del muro e della presunta emergenza...

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