Europa
Vietato manifestare a Parigi, ecologisti nel mirino
Parigi Particolarmente colpiti dai provvedimenti restrittivi, sono i cosiddetti zadisti (il nome deriva dall’acronimo Zad, in italiano zona da difendere) di Notre Dame de Lande, che occupano da anni l’area dove dovrebbe sorgere il nuovo aeroporto internazionale di Nantes
– Foto di Francesco Ditaranto
Parigi Particolarmente colpiti dai provvedimenti restrittivi, sono i cosiddetti zadisti (il nome deriva dall’acronimo Zad, in italiano zona da difendere) di Notre Dame de Lande, che occupano da anni l’area dove dovrebbe sorgere il nuovo aeroporto internazionale di Nantes
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 29 novembre 2015
Francesco Ditaranto PARIGI
A poche ore dall’inizio della Cop21, la Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, la stretta del governo francese sulla libertà di movimento e manifestazione si fa pesante. A farne le spese, alcune decine di militanti ecologisti o d’estrema sinistra che si sono visti notificare l’obbligo di dimora nei loro comuni di residenza. L’obiettivo dell’esecutivo è chiaro: impedire contestazioni pubbliche alla Conferenza, rendendo impossibile agli attivisti avvicinarsi alla capitale, anche in virtù dello stato d’emergenza che vieta ogni tipo di manifestazione. Particolarmente colpiti dai provvedimenti restrittivi, sono i cosiddetti zadisti (il nome deriva dall’acronimo Zad, in italiano zona da difendere)...