Internazionale
Vietato “Rompere il Silenzio”
Israele Proseguono, più forti e più intensi, gli attacchi al dissenso. Dopo i centri per i diritti umani ora nel mirino della destra ultranazionalista e religiosa al potere c'è "Breaking the Silence", Ong che raccoglie le testimonianze di militari israeliani su crimini di guerra e abusi a danno dei palestinesi sotto occupazione.
Manifestazione ieri a Gerusalemme di attivisti israeliani contro l'occupazione di case palestinesi – Michele Giorgio
Israele Proseguono, più forti e più intensi, gli attacchi al dissenso. Dopo i centri per i diritti umani ora nel mirino della destra ultranazionalista e religiosa al potere c'è "Breaking the Silence", Ong che raccoglie le testimonianze di militari israeliani su crimini di guerra e abusi a danno dei palestinesi sotto occupazione.
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 19 dicembre 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
“Il mondo intero è contro di noi”. Era questo il titolo di un brano molto popolare in Israele negli anni ’70, scritto da Yoram Taharlev in 1969, un oscuro autore che andava ripetendo che «molti Paesi inspiegabilmente stanno dalla parte dei nostri nemici». Non era un capolavoro. Un testo semplice e diretto accompagnato da una musichetta senza pretese. «Il mondo intero è contro di noi/è un vecchio motivo/ che ci insegnarono i nostri Padri/a cantarlo e anche a ballarlo». Tirava forte in quegli anni ma ancora oggi quel messaggio riaffiora in Israele ad ogni occasione. D’altronde un sondaggio d’opinione dello...