Internazionale
Vik, amico sincero e appassionato di Gaza
Vittorio Arrigoni Con una cerimonia al porto di Gaza domani centinaia di palestinesi ricorderanno l'attivista italiano assassinato sei anni fa. Intervista a Khalil Shahin, vice direttore del Centro per i diritti umani e amico di Vik
Vittorio Arrigoni Con una cerimonia al porto di Gaza domani centinaia di palestinesi ricorderanno l'attivista italiano assassinato sei anni fa. Intervista a Khalil Shahin, vice direttore del Centro per i diritti umani e amico di Vik
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 14 aprile 2017
Michele GiorgioGERUSALEMME
Si vedranno domani al porticciolo di Gaza city per commemorare il sesto anniversario dal sequestro e l’assassinio di Vittorio (Vik) Arrigoni. Pescatori, contadini, amici, conoscenti, i ragazzi del Centro italiano di scambio culturale che porta il suo nome. Una cerimonia semplice per dire che resta intatta la memoria di quel ragazzo giunto dall’Italia che tanto bene ha saputo raccontare Gaza, nella tragedia della guerra come nella sua vita quotidiana. Vittorio con i post nei social e i suoi articoli, molti dei quali scritti proprio per il manifesto, aveva dato dignità e bellezza alla popolazione della Striscia in contrasto con la...