Eduardo Arroyo, «Brelan», 1983
Alias Domenica
Vila-Matas, oscillazioni tra due coscienze del testo
Scrittori spagnoli Al centro di «Questa bruma insensata» la relazione tra due fratelli letterati, un umbratile rifornitore di citazioni e l’immeritatamente famoso «Pynchon catalano»: da Feltrinelli
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 20 novembre 2022
In poche altre attività umane – forse nessuna – il nascondimento è praticato e accettato come in letteratura. Se l’anonimato assoluto e la sparizione dell’autore dalla scena pubblica restano un’opzione estrema e tutto sommato rara, quella più tenue del nom de plume è invece molto diffusa. Viene da chiedersi cosa spinga tanti scrittori a camuffare la propria identità, visto che un libro presuppone comunque una certa esposizione di sé. Un’ipotesi plausibile, o almeno interessante, è che il cambio di nome implichi «l’immediata guarigione da tutti i mali». Viene proposta in Questa bruma insensata, il nuovo romanzo di Enrique Vila-Matas (traduzione...