Visioni

Villeggiatura per sognatori firmata Wes Anderson

Villeggiatura per sognatori firmata Wes Anderson/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2014/04/07/08VISSINISTRAGrand Budapest Hotel 02

Cinema Un vecchio albergo per l’aristocrazia tra i monti del centro Europa, uno scrittore e un viaggio nel tempo. Arriva nelle sale italiane il 10 aprile Grand Budapest Hotel

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 aprile 2014
Una ragazzina con le calze bianche entra in un vecchio cimitero dell’Europa dell’Est e aggiunge una chiave a una tomba già decorata con numerose chiavi di hotel. Così comincia la storia di Grand Budapest Hotel, l’ultimo, delicato, esuberante, elaboratissimo diorama di Wes Anderson e – al di là del complicato labirinto di porte, corridoi, cornici, botole, finestre, gallerie e infissi dietro a cui, come sempre, il regista di Il treno per Darjeeling nasconde i sogni romantici che stanno al cuore dei suoi film – uno dei suoi lavori più appassionanti e profondamente tristi. Una spumeggiante tragicommedia mitteleuropea (che cita a...

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