Europa
Vince Podemos, trema l’Europa
Elezioni amministrative in Spagna Fine della diarchia Pp-Psoe. I primi devono fare i conti con Ciudadanos, mentre la nuova sinistra ha raggiunto un successo che apre la strada a un cambio ideologico e generazionale rivolto anche a Bruxelles
Elezioni amministrative in Spagna Fine della diarchia Pp-Psoe. I primi devono fare i conti con Ciudadanos, mentre la nuova sinistra ha raggiunto un successo che apre la strada a un cambio ideologico e generazionale rivolto anche a Bruxelles
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 maggio 2015
Giuseppe GrossoMADRID
In Spagna è l’alba di un nuovo giorno. Come previsto, il bipartitismo esce dalle urne in agonia profonda, sopraffatto dalla voglia di cambiamento incarnata dai partiti emergenti, ormai consolidatisi in tutto il paese. Il Partido popular resta la prima forza politica, ma la diarchia Pp-Psoe è ai limiti del collasso: Popolari e socialisti passano da un complessivo 65% di consensi delle municipali del 2011 al 52 di domenica. Un dato che si traduce in un’emorragia di 2,5 milioni di voti per il Pp – il partito che subisce il calo più drastico – e di 700mila per il Psoe, che...