Economia
Vincenzo Visco: «Gli incentivi non servono. Per la crescita occorrono investimenti pubblici»
Intervista L'ex ministro dell'economia e delle finanze: «Non c'è domanda e quindi si possono dare tutti gli incentivi che si vogliono, ma investimenti e occupazione non aumenteranno. Le tasse su lavoro e salari sono un problema, ma lo scontro politico di fondo è sulle risorse che vanno a coloro che hanno meno mezzi e a coloro che ne hanno di più»
Vincenzo Visco, ministro delle finanze e dell'economia nei governi Prodi e D'Alema
Intervista L'ex ministro dell'economia e delle finanze: «Non c'è domanda e quindi si possono dare tutti gli incentivi che si vogliono, ma investimenti e occupazione non aumenteranno. Le tasse su lavoro e salari sono un problema, ma lo scontro politico di fondo è sulle risorse che vanno a coloro che hanno meno mezzi e a coloro che ne hanno di più»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 13 aprile 2017
Il cuneo fiscale in Italia è di 10 punti superiore a quello che si registra nel resto dell’Ue: il 49% viene prelevato a titolo di contributi e di imposte. Per l’Ocse l’Italia è al quinto posto per peso delle tasse sui salari. A Vincenzo Visco, docente di scienze delle finanze alla Sapienza di Roma e già ministro dell’economia e delle finanze nei governi Prodi e D’Alema, chiediamo come si è creata questa situazione. «Il problema delle tasse sul lavoro e sui salari è oggettivo, ma non è questione rilevante per l’economia italiana in questa fase – risponde – Non c’è...