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Vincere il referendum è una promessa di futuro
Autonomia L’esito favorevole non riguarderà l’abrogazione della norma costituzionale cui si riferisce, l’articolo 116 comma terzo, e men che meno dell’intero Titolo V. Avrà l’effetto di evitare il peggio, lasciando al campo largo di chi si è opposto a Calderoli la responsabilità di costruire il meglio: un modello di regionalismo solidale
Firme per il referendum contro l’autonomia differenziata – LaPresse
Autonomia L’esito favorevole non riguarderà l’abrogazione della norma costituzionale cui si riferisce, l’articolo 116 comma terzo, e men che meno dell’intero Titolo V. Avrà l’effetto di evitare il peggio, lasciando al campo largo di chi si è opposto a Calderoli la responsabilità di costruire il meglio: un modello di regionalismo solidale
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 21 agosto 2024
Il referendum contro l’autonomia differenziata ha natura dichiaratamente abrogativa. Almeno da questo punto di vista assolutamente in linea con quanto imposto dall’articolo 75 della nostra Costituzione. Nessuna manipolazione del quesito, nessun ritaglio della normativa a fini di introdurre surrettiziamente una nuova regolamentazione, puntuale la ratio che la ispira e la matrice razionalmente unitaria del quesito posto, che, pertanto, risulta «chiaro, univoco ed omogeneo», come richiede la giurisprudenza costituzionale. La domanda è secca: «Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86» (la legge Calderoli)? Si poteva fare altrimenti? Si poteva fare altrimenti? Certamente: si potevano proporre referendum...