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Vincitori e vinti, la grande mutazione post-pandemica
Crisi La distanza tra primi e ultimi aumenta e i gruppi interni alla colonna sociale si scompongono, si mischiano e atomizzano. Presto avremo coscienza del nuovo status. L’idea lanciata da Landini del sindacato di strada, rimanda a una fase di reinsediamento nei territori, in una nuova ondata cooperativa di solidarismo sociale
Covid test – ApCrisi La distanza tra primi e ultimi aumenta e i gruppi interni alla colonna sociale si scompongono, si mischiano e atomizzano. Presto avremo coscienza del nuovo status. L’idea lanciata da Landini del sindacato di strada, rimanda a una fase di reinsediamento nei territori, in una nuova ondata cooperativa di solidarismo sociale
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 28 gennaio 2021
La crisi di governo aggiunge incertezza in una fase in cui sempre più persone non vedono l’ora che tutto torni come prima. E rende ancora più pressante un interrogativo: sarà possibile un ritorno al come eravamo o, al contrario, non dobbiamo cominciare a considerare la pandemia come uno stress test al quale siamo stati sottoposti per accelerare un processo che stentavamo ad avviare? Quindi non una parentesi che si chiude, ma un continuum, una evoluzione che proietterà nel futuro tanti cambiamenti che stiamo già vivendo. Alcuni contorni di quanto potrà accadere si possono intravedere. E, per chi agisce nella sfera...