Politica

Vincono gli “evasori”. Il M5S costretto a cambiare le regole

Restituzione degli stipendi I vertici grillini messi all’angolo, costretti a rivedere alcuni principi cardine del meccanismo che disciplina i versamenti di deputati e senatori

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 14 gennaio 2020
Era cominciata con la lista dei refrattari, elenco tratto dalle tabelle del sito Tirendiconto.it che doveva servire a mettere alla berlina la quarantina di parlamentari del Movimento 5 Stelle non in regola con le restituzioni di parte dello stipendio. È finita con i vertici grillini messi all’angolo, costretti a rivedere alcuni principi cardine del meccanismo che disciplina i versamenti di deputati e senatori. Neanche sulla questione degli stipendi, che agli albori del grillismo aveva spostato montagne di voti i reggenti grillini sono riusciti a serrare le fila degli eletti. Al contrario, la vicenda si è trasformata in un boomerang: il...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi