Internazionale
Vino ingannatore
Cisgiordania Con la produzione del vino, di cibi sani e gli itinerari turistici, i coloni israeliani lavorano per normalizzare l’occupazione militare e la loro presenza. Un progetto che si espande con l'appropriazione di terre agricole palestinesi
Cisgiordania Con la produzione del vino, di cibi sani e gli itinerari turistici, i coloni israeliani lavorano per normalizzare l’occupazione militare e la loro presenza. Un progetto che si espande con l'appropriazione di terre agricole palestinesi
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 19 settembre 2013
Michele GiorgioCisgiordania
Abu Mohammad Rifai parla delle sue terre occupate dai coloni israeliani come se fossero le figlie. «Vorrei prendermene cura io, hanno bisogno di attenzioni, di amore e invece loro (i coloni) le hanno abbandonate – spiega asciugandosi il sudore della fronte – erano di mio nonno, le hanno ereditate mio padre e suoi fratelli, poi anche io ho avuto la mia parte. Ecco, guarda qui, questi sono i documenti del catasto turco e di quello giordano». Abu Mohammed i suoi terreni, regolarmente registrati, non li hai mai potuti sfruttare. Poco alla volta, a partire agli anni ’80, i coloni li...