Alias
Vinterberg, ad alta gradazione
In sala Premiato con l'Oscar, il nuovo film del regista danese prende a pretesto la strana teoria di uno psicologo norvegese: l'essere umano nascerebbe con un tasso alcolemico troppo basso...
In sala Premiato con l'Oscar, il nuovo film del regista danese prende a pretesto la strana teoria di uno psicologo norvegese: l'essere umano nascerebbe con un tasso alcolemico troppo basso...
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 15 maggio 2021
La grande sbornia è quella dei premi. Quattro Oscar europei in dicembre a Berlino (a film, regista, attore, sceneggiatura), preceduti dal premio all’interprete maschile Mads Mikkelsen al Festival di San Sebastian e da quello alla carriera per il regista al FilmFestival di Lucca, che ne ha intuito per primo, dopo la selezione (virtuale) di Cannes, il potenziale drammatico e spettacolare. E adesso, dopo il César francese al miglior film straniero, Drunk – Un altro giro (in sala dal 20) ha ricevuto l’Oscar per il miglior film straniero (candidato anche come miglior regista). Sull’onda del successo alla Cineteca di Milano si...