Lavoro
Violenza della crisi: da febbraio 600 mila disoccupati, 700 mila inattivi in più
Il caso Secondo l’Istat colpiti i più vulnerabili: giovani, donne e precari Censis-Confcoop: allarme povertà per 2,1 milioni di famiglie. Anche durante il blocco dei licenziamenti perdono il lavoro i dipendenti «fissi»
/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2013/12/27/28pol2 foto tam tam disoccupazione – Tam Tam
Il caso Secondo l’Istat colpiti i più vulnerabili: giovani, donne e precari Censis-Confcoop: allarme povertà per 2,1 milioni di famiglie. Anche durante il blocco dei licenziamenti perdono il lavoro i dipendenti «fissi»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 31 luglio 2020
Esplode la disoccupazione, dilaga la precarietà di massa, aumenta la povertà. Lo tsunami della crisi sociale, innescato dalla pandemia del Covid, è già arrivato. Mentre l’onda continua ad ingrossarsi, il governo resta a guardare senza approntare una rete di tutele e garanzie sociali universali e incondizionate a partire da un reddito di base. E si resta in attesa di un’annunciata riforma degli ammortizzatori sociali. I DATI DELL’ISTAT sull’occupazione a giugno resi noti ieri, incrociati con una lettura di un rapporto sull’aumento della povertà dopo il lockdown realizzata dal Censis-Confcoop a partire dai dati dell’Istat sono utili per tracciare il profilo...