Visioni
Virgilio Sieni e le danze contro il malocchio
A teatro Con una scorza di ironia, saldata alla serietà e complessità dell’impresa, il grande coreografo si congeda dal 2019 con un lavoro che lascia la porta aperta al possibilismo democratico della scaramanzia.
Danze contro il malocchio di Virgilio Sieni
A teatro Con una scorza di ironia, saldata alla serietà e complessità dell’impresa, il grande coreografo si congeda dal 2019 con un lavoro che lascia la porta aperta al possibilismo democratico della scaramanzia.
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 4 gennaio 2020
Gabriele RizzaFIRENZE
Con una scorza di ironia, saldata alla serietà e complessità dell’impresa, Virgilio Sieni si congeda dal 2019 con un lavoro (fra i più intensi della stagione) che lascia la porta aperta al possibilismo democratico della scaramanzia. Nell’evocativa nudità spaziale di Cango, residenza artistica del coreografo, vanno in scena le Danze contro il malocchio, passo a due di robustissima tempra e fascinosa modulazione, incanalato nella fisicità, feconda e burrascosa, inafferrabile e sontuosa, di Claudia Caldarano e Claudia Catarzi. Innervate dalle impalcature timbriche, percussioni ed elettronica, elaborate dal vivo da Michele Rabbia. IL PASSAGGIO di energia, e consapevolezza del limite, la trasmissione...