Europa

Visegrad si chiude e teme le conseguenze per l’economia

Visegrad si chiude e teme le conseguenze per l’economia

Pandemonio Polonia, Ungheria, Repubblica ceca e Slovacchia fermano scuole, università, teatri e negozi

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 21 marzo 2020
Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia, i membri del Gruppo Visegrád, hanno adottato misure molto stringenti per contenere la pandemia: frontiere serrate in entrata e in uscita, chiusura delle scuole, delle università, dei cinema, dei teatri e di molti negozi. Su quelli che restano aperti – farmacie, distributori di benzina, supermercati e ristoranti, per esempio – vigono limitazioni sugli orari. Tutti hanno dichiarato lo stato d’emergenza, a eccezione della Polonia, che si è limitata a proclamare l’emergenza epidemiologica. I provvedimenti messi in campo da Varsavia sono comunque molto restrittivi. PER QUANTO riguarda i contagi, se ne registrano 649 in Repubblica...

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