Europa
Visti per l’Italia solo a pagamento
Rifugiato somalo aspetta da tre anni il ricongiugimento di moglie e figli bloccati in Kenia A Nairobi le pratiche dei profughi appaltate a una agenzia esterma. Denuncia l’Arci: chiedono dai 500 ai 2.500 euro
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Rifugiato somalo aspetta da tre anni il ricongiugimento di moglie e figli bloccati in Kenia A Nairobi le pratiche dei profughi appaltate a una agenzia esterma. Denuncia l’Arci: chiedono dai 500 ai 2.500 euro
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 26 febbraio 2016
Adam è un rifugiato somalo e ogni mattina si presenta allo sportello immigrazione dell’Arci a Roma per avere notizie di sua moglie e dei suoi sei figli bloccati in Kenya. Nel 2013 la sua famiglia è scappata dal terrorismo di Al Shaabab e si è rifugiata a Nairobi. Lì si è rivolta all’ambasciata italiana per ottenere il ricongiungimento familiare con Adam. Aspettano inutilmente da tre anni. L’unico modo per accelerare i tempi è pagare. A denunciarlo a Fainotizia.it, il sito d’inchieste di Radio Radicale, è l’Arci: «Abbiamo raccolto una ventina di segnalazioni: i parenti dei rifugiati somali sono avvicinanti da...