Alias Domenica
Vita di Wioletta Grzegorzewska, tra scalate liriche e discese referenziali
Scrittori polacchi «Un frutto acerbo», da Bompiani
Vytautas Kairiūkštis, «Bathing woman», 1923
Scrittori polacchi «Un frutto acerbo», da Bompiani
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 3 maggio 2020
Poetessa polacca di un certo successo, residente nel Regno Unito dal 2007, Wioletta Grzegorzewska ha deciso di ricostruire la sua infanzia e la sua adolescenza trascorse nella località rurale dal nome, non troppo evocativo e un po’ didascalico, di «Hektary», in Un frutto acerbo (traduzione di Barbara Delfino, Bompiani, pp. 170, € 17,00) centrato sulla minuziosa ricostruzione dei propri ricordi infantili, attraverso un repertorio di simbolismi, per la verità, un po’ scontati. A fronte della figura materna evanescente, quella del padre, disertore dall’esercito e tassidermista, colpisce il lettore se non altro per una qualche reminiscenza con l’analogo personaggio delle Botteghe...