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Vita eroica degli urbexer

Vita eroica degli urbexerCentro commerciale abbandonato, Bangkok

Ultravista Costruzioni abbandonate, in rovina, off-limits. Ciò che è «nascosto» e «invisibile» alla vista di qualunque passante, è un tesoro nuovo da scoprire, una nuova avventura in cui catapultarsi

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 17 luglio 2021
Nel 1861 il poeta Walt Whitman descriveva in versi le sue incursioni nel tunnel abbandonato dell’Atlantic Avenue nel quartiere di Brooklyn. Un antesignano illustre per la urban exploration (abbreviata in urbex o Ue), un fenomeno in espansione in tutto il globo, che coinvolge migliaia di persone di ambedue i sessi e individui di ogni età. L’urbexer (colui che pratica l’urbex) esplora «zone d’ombra» con il massimo rispetto, senza invasioni o manomissioni. È «ospite» e esploratore di strutture forgiate dalla mano dell’uomo, spesso in abbandono, in rovina, dimenticate, desolate o rese off-limits. I luoghi che visita sono numerosi e di diverso...

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