Vitaliano Trevisan, il pericoloso sogno dell’autenticità
Il ritratto Addio allo scrittore e saggista di origini vicentine, morto all’età di 61 anni. Dal romanzo al racconto, dal teatro alla sceneggiatura, una voce che ha indagato i dettagli del proprio tempo. Tra i suoi libri: «I quindicimila passi», «Works», «Il lavoro rende liberi» e «Il delirio del particolare». La scrittura in prima persona è chiamata a rendere ragione di se stessa, e dunque del pensiero, del viluppo di connessioni e flussi mentali degli umani. La postura letteraria, etica e politica, è tale in quanto radicalmente esistenziale, rende analizzabile il caos del paesaggio, la frantumazione della vita, la crudeltà del mondo
Il ritratto Addio allo scrittore e saggista di origini vicentine, morto all’età di 61 anni. Dal romanzo al racconto, dal teatro alla sceneggiatura, una voce che ha indagato i dettagli del proprio tempo. Tra i suoi libri: «I quindicimila passi», «Works», «Il lavoro rende liberi» e «Il delirio del particolare». La scrittura in prima persona è chiamata a rendere ragione di se stessa, e dunque del pensiero, del viluppo di connessioni e flussi mentali degli umani. La postura letteraria, etica e politica, è tale in quanto radicalmente esistenziale, rende analizzabile il caos del paesaggio, la frantumazione della vita, la crudeltà del mondo