Alias Domenica
Vite di falsari, da cavar sceneggiature
Noah Charney, "L’arte del falso", Johan & Levi Joni, Malskat, van Meegeren, Pereny, Wacker... Il libro è interessato non a definire tipologie o concetti, ma a narrare con piglio giornalistico
Otto Wacker (ultimo a destra) sotto processo, 1932, con i falsi van Gogh sullo sfondo
Noah Charney, "L’arte del falso", Johan & Levi Joni, Malskat, van Meegeren, Pereny, Wacker... Il libro è interessato non a definire tipologie o concetti, ma a narrare con piglio giornalistico
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 28 giugno 2020
Han van Meegeren, “Cristo e l’adultera”, 1942, uno dei falsi Vermeer, Zwolle, Museum de Fundatie I giovani gabbavano i vecchi fin da Plauto e ancora ai tempi di Rosina e di Don Bartolo parevano non averne persa l’abitudine. C’è sempre stata simpatia da parte del pubblico verso quanti si dimostrano capaci d’aggirare l’inutile precauzione, tanto più quando questa si fonda su un’autorità inveterata, intaccandola, sbertucciandola: è una soddisfazione da giorno di Carnevale. A questo favore antico sembra riallacciarsi Noah Charney nel suo L’arte del falso (pp. 293, euro 30,00, illustrato, Johan & Levi), dove, pur biasimando i lestofanti, non...