Cultura

Vite interrotte per salvare la «stirpe»

Vite interrotte per salvare la «stirpe»

Italia fascista Le ventinove storie di «Adelmo e gli altri»: una mostra documentaria al Cassero di Bologna, che apre in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, riporta alla luce le biografie dei confinati omosessuali nel materano

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 24 aprile 2018
Adelmo, romano, ha diciotto anni quando viene fermato la prima volta per ragioni legate alla moralità. È diplomato, da alcuni mesi lavora in fabbrica, ed è il più giovane confinato omosessuale nel materano. Durante l’interrogatorio, dichiara di aver iniziato a frequentare altri uomini all’età di quattordici anni. Considerato socialmente pericoloso per la sua condotta, nel ’42 viene mandato al confino affinché possa stroncare questa attività. Condannato a tre anni è destinato alla colonia di Marconia per la rieducazione attraverso il lavoro, ma presto, un soggetto con le sue caratteristiche, viene ritenuto inopportuno per quel luogo e trasferito a Bernalda. Nel...

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