Cultura

Vite perdute nella roulette della crisi

Vite perdute nella roulette della crisi

Noir «Il mondo non mi deve nulla» di Massimo Carlotto per le edizioni e/o. L’incontro di un ladro con una croupier, due scarti umani prodotti dalla «grande depressione»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 25 marzo 2014
Rimini, città entrata nell’immaginario collettivo come luogo mitico della vacanza economica e bonariamente trasgressiva, dove vitelloni dalle misere esistenze cercavano di poter fare conquiste galanti da evocare spavaldamente al bar nei lunghi inverni che seguivano a quelle manciate di giorni passati al sole. Non poteva che essere ambientato in questa città il nuovo romanzo di Massimo Carlotto Il mondo non mi deve nulla (edizioni e/o, pp. 106, euro 9.50). Già, perché la storia che lo scrittore italiano racconta è una storia a suo modo banale, ma tuttavia significativa degli umori, delle tensioni, dei buchi neri che la «Grande crisi! ha...

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