Cultura
Vite provvisorie dietro la spietatezza dell’algoritmo
SCAFFALE «Lavoretti. Così la sharing economy ci rende tutti più poveri», di Riccardo Staglianò edito da Einaudi
Mira Oosterweghel, «Precarious Life» (2016)
SCAFFALE «Lavoretti. Così la sharing economy ci rende tutti più poveri», di Riccardo Staglianò edito da Einaudi
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 16 marzo 2018
Il successo dell’economia delle piattaforme dipende dalla crisi dei redditi e dall’affermazione strutturale del lavoro povero. Non hai un’occupazione stabile, o lavori a intermittenza, ma hai una casa di proprietà? Airbnb mette a disposizione una piattaforma per affittare una stanza e diventare host. Un genitore si è ammalato e la sua pensione non basta a pagare la clinica, anche perché i tagli alla Sanità hanno imposto la cancellazione del presidio ospedaliero distante pochi chilometri. Allora è possibile integrare il reddito – o, in molti casi, farne una professione – facendo l’autista Uber, correndo in bicicletta per consegnare pranzo e cena...