Visioni
Vittima e carnefice. A colpi di punta
A teatro Alessandra Ferri riprende «Le Jeune Homme et la Mort» di Roland Petit. Al suo fianco Yonah Acosta
Alessandra Ferri e Yonah Acosta
A teatro Alessandra Ferri riprende «Le Jeune Homme et la Mort» di Roland Petit. Al suo fianco Yonah Acosta
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 7 marzo 2015
Francesca PedroniFIRENZE
«In uno studio, un giovane solo è in attesa. Entra la fanciulla che era la causa della sua infelicità…». Inizia così il fulminante soggetto scritto da Jean Cocteau nel 1946 per il giovane coreografo Roland Petit. La fanciulla porterà il giovane al suicidio e condurrà l’impiccato tra i tetti di Parigi. Diciassette minuti di balletto, un capolavoro dell’esistenzialismo, provato su canzoni jazz, e poi danzato sulla Passacaglia in do minore di Bach orchestrata da Respighi. Una scena piena di oggetti e mobili, un divano sfatto, sedie di legno, un tavolo. Lui in salopette, l’orologio al braccio per controllare le ore, lei,...