Visioni

Vittime e carnefici, dopo la guerra le lunghe ombre che separano

Vittime e carnefici, dopo la guerra  le lunghe ombre che separanoFrancesco Di Leva e Antonio Folletto in una scena di «Come prima»

Al cinema Nelle sale «Come prima», il quinto lungometraggio di Tommy Weber. Due fratelli contro e i fantasmi del fascismo

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 16 giugno 2022
«Scommetto che non hai fatto neanche la guerra, vero?», chiede con arroganza il camerata Carlo Frascioni. «Ho perso degli amici, la guerra ha preso mio fratello, ha distrutto mio padre, quindi sì, ho fatto la guerra», risponde André uno dei due protagonisti di Come prima, quinto lungometraggio del regista francese Tommy Weber e tratto dall’omonimo fumetto del 2010 di Alfred (Lionel Papagalli). André è di Procida, non ha aderito al fascismo ma non lo ha nemmeno combattuto con la veemenza dei partigiani, lo ha subito senza farne parte. SUO FRATELLO maggiore Fabio, il secondo protagonista del film, invece, ha preso...

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