Internazionale

Vittoria Colizza: «I rischi dipendono dalla capacità di effettuare diagnosi tempestive»

Intervista alla ricercatrice italiana a guida dell'Iss francese Lo scoppio di focolai secondari dell’epidemia di coronavirus, dalla Corea del Sud a Codogno, rende ancora più importanti gli esperti di epidemiologia, capaci di stimare i rischi di ciascun paese […]

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 22 febbraio 2020
Lo scoppio di focolai secondari dell’epidemia di coronavirus, dalla Corea del Sud a Codogno, rende ancora più importanti gli esperti di epidemiologia, capaci di stimare i rischi di ciascun paese alla luce dei flussi di viaggiatori da un punto all’altro del globo. Uno dei principali centri di ricerca è quello dell’Inserm, l’equivalente francese del nostro Istituto Superiore di Sanità. Alla guida del laboratorio di epidemiologia c’è una ricercatrice italiana, la romana Vittoria Colizza. Insieme a un team internazionale, Colizza ha appena pubblicato sulla autorevole rivista The Lancet uno studio sul rischio di diffusione dell’epidemia nei paesi africani. Per ora, sul...

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