Alias Domenica
Vittorini, immagini, ricerca di stile: un palinsesto narrativo
Novecento italiano Bompiani ripubblica «Nome e lagrime», raccolta postuma di racconti composti tra i primi anni trenta e il dopoguerra, allestita nel 1972 da Raffaella Rodondi. Si manifesta in schegge il futuro scrittore
Una scena da «Sicilia!» di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, 1999, tratto dal romanzo di Elio Vittorini «Conversazione in Sicilia» (1941)
Novecento italiano Bompiani ripubblica «Nome e lagrime», raccolta postuma di racconti composti tra i primi anni trenta e il dopoguerra, allestita nel 1972 da Raffaella Rodondi. Si manifesta in schegge il futuro scrittore
Pubblicato circa un anno faEdizione del 3 settembre 2023
Nome e lagrime era il titolo della prima stampa di Conversazione in Sicilia, uscita da Parenti a Firenze nel 1941, ma lo sarebbe stato anche di un volume postumo di racconti dispersi (tra cui quello omonimo che nella princeps, poi espunto, di Conversazione fungeva da esergo) pubblicato da Mondadori nel 1972 e nella collana degli «Scrittori italiani» già patrocinata dall’appena scomparso Niccolò Gallo. Si trattava di venti racconti divisi in due tranches, l’una di tredici pezzi per lo più imminenti su Conversazione (databili dal 1939 con escursioni nel pieno dopoguerra), l’altra di sette risalenti agli anni dell’esordio fra il ’32...