Alias Domenica
Vivaldi, cinque teatri si contendono il Tamerlano
Improvvisi A proposito di un piccolo miracolo di virtuosismo produttivo
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 22 gennaio 2023
Antonio Vivaldi aveva fame d’aria. Gli mancava il respiro. L’asma, che lo ha tormentato sin dai primissimi anni di vita, gli spezzava il fiato in gola, gli impediva di camminare, costringendolo a uscire soltanto in gondola o in carrozza. Lo confessa lui stesso in una lettera spedita il 16 novembre del 1737 al Conte Bentivoglio: «Sono 25 anni che non dico messa, né mai più la dirò, non per divieto o comando, ma per mia elezione, e ciò stante un male che patisco a nativitate, per il quale io sto oppresso (…). È male di petto o sia strettezza di...