Alias Domenica
Vivere in un eterno loop
Al MAMbo di Bologna "AGAINandAGAINandAGAINand", a cura di Lorenzo Balbi Atkins, Francesconi, Georgiou, Philipsz, Kjartansson, Spooner, Weerasethakul: sette artisti per raccontare lo scorrere del tempo su se stesso, e cantarci su con le note della canzone di Trenet...
Ragnar Kjartansson, "Bonjour", 2015, installazione performance, foto Gabriele Lepri, courtesy l’artista / Luhring Augustine, New York / i8 Gallery, Reykjavik
Al MAMbo di Bologna "AGAINandAGAINandAGAINand", a cura di Lorenzo Balbi Atkins, Francesconi, Georgiou, Philipsz, Kjartansson, Spooner, Weerasethakul: sette artisti per raccontare lo scorrere del tempo su se stesso, e cantarci su con le note della canzone di Trenet...
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 15 marzo 2020
Mario Francesco SimeoneBOLOGNA
Charles Trenet raccontava di aver scritto il testo di La Mer in dieci minuti, mentre era in viaggio sul treno Parigi-Narbonne. Un percorso che, nel 1943, richiedeva ore di scossoni, brandelli di conversazioni, afrori, pause di dormiveglia… Più di 700 chilometri di paesaggio uniformato dall’andatura costante della strada ferrata. Ma bastano dieci minuti per avvicinarsi all’immortalità: il disco di La Mer sarebbestato il più venduto in Francia, insieme a La Vie en rose di Edith Piaf. «La mer / Au ciel d’été / Confond ses blancs moutons / Avec les anges si purs», le parole cantate da Trenet, come una...