Cultura
Vivienne Westwood, una magnifica anomalia
Ritratti La scomparsa della regina del punk, eccentrica leader delle avanguardie e attivista indomita. Non solo una fashion stylist, ha segnato gli anni più radicali di una Gran Bretagna conservatrice, attraverso un mood sovversivo di cui gli abiti erano il dispositivo plateale
Vivien Westwood – Foto Ap
Ritratti La scomparsa della regina del punk, eccentrica leader delle avanguardie e attivista indomita. Non solo una fashion stylist, ha segnato gli anni più radicali di una Gran Bretagna conservatrice, attraverso un mood sovversivo di cui gli abiti erano il dispositivo plateale
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 31 dicembre 2022
Vivienne Westwood, l’unica eccentrica queen britannica, radiosa e punk, ci ha lasciati a 81 anni. La divina creatura non è stata una semplice fashion stylist, ma ha segnato gli anni più radicali di una Gran Bretagna conservatrice, attraverso un mood sovversivo, di cui gli abiti sono stati il dispositivo plateale. La sua attitudine è stata intensa e sferzante, nel suo contrapporsi al mondo puritano che l’aveva generata nel 1941 come Vivienne Swire (chiamata Vivienne in omaggio a Leigh) in quel di Tintwistle nel Derbyshire, da una famiglia di operai tessili. Caratterialmente spregiudicata, ancora giovanissima, ripara a Londra, fucina dell’avanguardia culturale,...