Europa
Vizi e virtù dell’austerità redistributiva
Portogallo Il Pil cresce e anche l’occupazione. Ma l’obiettivo deficit zero ha i suoi costi. Tra i fronti più caldi quello abitativo, in modo particolare nella capitale, dove il mercato immobiliare è impazzito
La riva del Tago nei pressi di Praça do Comercio; sotto ancora uno vista di Lisbona – Agnese Morganti
Portogallo Il Pil cresce e anche l’occupazione. Ma l’obiettivo deficit zero ha i suoi costi. Tra i fronti più caldi quello abitativo, in modo particolare nella capitale, dove il mercato immobiliare è impazzito
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 18 aprile 2018
Goffredo AdinolfiLISBONA
Deficit vicinissimo allo zero e un saldo positivo per il 2020 questi, tra gli altri, gli obiettivi presentati pochi giorni fa da Mario Centeno, ministro delle finanze portoghese, nel Programa de Estabilidade (Pe). Sì perché il Portogallo di questi ultimi anni è un paese che è cresciuto molto, molto più velocemente di altri paesi continentali. Solo nel 2017 il Pil ha registrato un andamento positivo del 2,7%, e fino al 2022, la crescita stimata ogni anno supera il 2%. L’occupazione è salita del 3,2% generando entrate fiscali di 450 milioni di euro e contributi sociali di 430 milioni. Non solo,...