Alias Domenica
Voci sull’Orlando furioso tra smontaggio e storia
Classici italiani Il poema ariostesco introdusse l’ironia per spostare lo sguardo, in un dialogo serrato narratore-personaggio-lettore. Oltre i cinquecento anni, prospettive di lettura di vari studiosi, per il Mulino
Luigi Ghirri, Casa di Ludovico Ariosto a Reggio Emilia, foto da: L. G., Viaggio in Emilia Romagna, Grafis 1997
Classici italiani Il poema ariostesco introdusse l’ironia per spostare lo sguardo, in un dialogo serrato narratore-personaggio-lettore. Oltre i cinquecento anni, prospettive di lettura di vari studiosi, per il Mulino
Pubblicato più di un anno faEdizione del 12 marzo 2023
Uniti in una misteriosa Lega, i confratelli s’incamminano in un viaggio verso una destinazione che non è un luogo, ma un’altra dimensione: fra loro, in una strana combinazione di storia e finzione, Lao Tze, Platone, Pitagora, Don Chisciotte, Tristram Shandy, Mozart e Klee. È, approssimativamente, la trama del Pellegrinaggio in Oriente di Hermann Hesse (1932), che i fan dell’autore e gli appassionati di orientalismo conoscono bene. Quel che forse neppure loro sanno (soprattutto perché la traduzione italiana li fuorvia) è che uno dei campioni della Lega, l’interprete più geniale del suo paradosso (l’irriproducibilità dell’esperienza con le parole) è Ludovico Ariosto,...