Cultura
Voilà, Monsieur Dior!
Moda L'autobiografia del grande couturier parigino, pubblicata da Donzelli. La prima volta uscì nel 1956, come tentativo di conciliare due personalità diverse, quella intima e quella mondana destinata al successo planetario
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/07/17/dioripad
Moda L'autobiografia del grande couturier parigino, pubblicata da Donzelli. La prima volta uscì nel 1956, come tentativo di conciliare due personalità diverse, quella intima e quella mondana destinata al successo planetario
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 19 luglio 2014
«La moda evolve sotto l’impulso di un desiderio e cambia per effetto di una ripulsa. La saturazione porta la moda a buttare alle ortiche quello che fino a poco tempo prima adorava. Poiché la sua ragione profonda è il desiderio di piacere e di attirare, la sua attrattiva non può certo venire dall’uniformità, che è la madre della noia. Ecco perché, se forse non esiste una logica della moda, esiste sicuramente una sensibilità che ubbidisce a due riflessi: reazione oppure conferma». E subito dopo: «Come ha scritto Cocteau, la moda muore giovane». Esce per la prima volta in italiano, edita...