Europa
Voli a terra, pioggia di aiuti di stato alle compagnie aeree
Coronavirus Il traffico aereo è a un punto morto, paralizzato in Europa al 90%, dall’inizio dei confinamenti si sono accumulate perdite per 300 miliardi e c’è già la prima vittima, la compagnia britannica Flybe fallita nei primi giorni del Covid-19. Bruxelles dà l’ok ma vorrebbe condizionare l’intervento pubblico al taglio delle emissioni di Co2
Assistenti di volo Lufthansa – Ap
Coronavirus Il traffico aereo è a un punto morto, paralizzato in Europa al 90%, dall’inizio dei confinamenti si sono accumulate perdite per 300 miliardi e c’è già la prima vittima, la compagnia britannica Flybe fallita nei primi giorni del Covid-19. Bruxelles dà l’ok ma vorrebbe condizionare l’intervento pubblico al taglio delle emissioni di Co2
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 1 maggio 2020
Anna Maria MerloPARIGI
L’aviazione è tra i settori più colpiti dalla crisi. Nella produzione aeronautica: Airbus, primo produttore mondiale che era finora il modello del “successo” europeo, sta attraversando «la più grave crisi della sua storia» e il ceo Guillaume Faury teme ormai per la “sopravvivenza” del gruppo che conta 135mila dipendenti, migliaia dei quali sono in cassa integrazione in Francia e in Germania (il concorrente Boeing ha già licenziato il 10% del personale), mentre il fatturato è in caduta libera. Nelle compagnie aeree: il traffico aereo è a un punto morto, paralizzato in Europa al 90%, dall’inizio dei confinamenti si sono già...