Alias Domenica
Vollmann, un sogno sottozero
Fenomeni letterari Ritratto del più singolare dei grandi scrittori americani contemporanei, tra enciclopedismo postmoderno, attitudine introspettiva, impegno politico: da minimum fax, «I fucili»
Ernest H. Brooks II «Winged Wall, Antarctica», 2010
Fenomeni letterari Ritratto del più singolare dei grandi scrittori americani contemporanei, tra enciclopedismo postmoderno, attitudine introspettiva, impegno politico: da minimum fax, «I fucili»
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 18 novembre 2018
William T. Vollmann è un caso unico nella letteratura americana contemporanea: nonostante sia considerato a ragione uno dei più grandi scrittori del nostro tempo, e nonostante il suo romanzo Europe Central abbia guadagnato una certa notorietà grazie al National Book Award vinto nel 2005, la sua produzione letteraria non ha ancora ricevuto l’attenzione che merita. Del resto, non è facile tenere il passo di un grafomane tanto geniale quanto compulsivo, che dal 1987 a oggi ha scritto oltre trenta libri, quasi tutti di mole dickensiana. Le sue opere affrontano una sorprendente molteplicità di temi, spostandosi continuamente tra fiction e non...