Alias Domenica
Volponi: dai versi lirici inediti alla resistenza, cristallina, al capitale
Novecento italiano Oltre alle Poesie giovanili (Einaudi), sorta di magmatico laboratorio da cui usciranno le prime raccolte, anche due studi sul Paolo Volponi romanziere: Enrico Capodaglio (La luna), Tiziano Toracca (Morlacchi)
Piero della Francesca, Trionfo di Federico da Montefeltro, part., 1472, Firenze, Galleria degli Uffizi
Novecento italiano Oltre alle Poesie giovanili (Einaudi), sorta di magmatico laboratorio da cui usciranno le prime raccolte, anche due studi sul Paolo Volponi romanziere: Enrico Capodaglio (La luna), Tiziano Toracca (Morlacchi)
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 28 febbraio 2021
Per molto tempo il profilo artistico di Volponi è stato costretto, almeno nella vulgata, dentro i limiti risicati di un certo neorealismo italiano, inteso come rappresentazione letteraria degli anni del miracolo economico, e collocato all’interno della querelle sui rapporti fra industria e letteratura. Anche nelle letture scolastiche spesso l’unica opera a essere antologizzata è il romanzo d’esordio Memoriale, col suo eccentrico protagonista operaio. Ancora oggi nel senso comune non sempre si percepisce che peculiare tipo di scrittore è stato Paolo Volponi. Raffinato romanziere dai diversi e divaricati temi e registri, potentissimo poeta, saggista acuminato e immaginoso. Senza dimenticare che la...