Alias Domenica

Voltaire o Shakespeare? L’ideale del gusto soccombe al genio

Voltaire o Shakespeare? L’ideale del gusto soccombe al genioLaurence Olivier e Eileen Herlie in «Hamlet», 1948

Scontri letterari Dedicato a Arouet contro il Bardo, un saggio di Mara Fazio sulla fortuna dell’inglese, a dispetto dell’altro che per primo mostrò ai Francesi «qualche perla» dell’«enorme letamaio»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 aprile 2020
«Uno scontro culturale europeo senza precedenti, irreversibile e di dimensioni mai più conosciute»: così Mara Fazio sintetizza il vasto programma, brillantemente realizzato, del suo saggio Voltaire contro Shakespeare (Laterza, pp. 212, € 19,00), focalizzandosi sul duello tra i protagonisti evocati nel titolo. In un breve e concitato volgere d’anni, l’assetto culturale che si era esteso dall’Atene ellenistica a Parigi, passando per Roma e Firenze, viene «definitivamente sconvolto». La scoperta di Shakespeare (inaugurata, oh ironia!, da Voltaire stesso) pone fine all’egemonia culturale neolatina, aristocratica e francese. I sacri dogmi della purezza dei generi e delle unità di luogo, tempo e azione...

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