Politica

«Vota Giorgia» il 1 maggio: Nasce il bonus «pagherò»

«Vota Giorgia» il 1 maggio: Nasce il bonus «pagherò»L’aula del consiglio dei ministri – foto Ansa

Il governo ha varato il «decreto coesione». Per problemi di coperture i 100 euro promessi oggi ai lavoratori dipendenti slittano all’epifania 2025

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 1 maggio 2024
Al primo maggio di quest’anno il governo Meloni è arrivato impreparato. Non ha potuto riabolire il «reddito di cittadinanza», come ha fatto l’anno scorso, né ha potuto alludere alle centinaia di migliaia di esclusi tra chi già beneficiava di quel «reddito» dalle misure che lo hanno sostituito: l’«assegno di inclusione» e il «sussidio per la formazione e il lavoro». Allora ha provato a lanciare una misura dal sapore elettorale (le europee sono tra 40 giorni): un regime fiscale sostitutivo per la tredicesima mensilità da 100 euro ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore ai 28 mila euro con coniuge...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi