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Referendum Atac, perché voto no

Referedum Atac Votare No, soltando cambiando politica cambia l'Atac. Le liberalizzazioni hanno fallito ovunque, servono persone capaci slegate dai partiti

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 10 novembre 2018
I «furbetti» del referendum sulla liberalizzazione-privatizzazione di Atac, l’azienda romana di trasporto pubblico, che si terrà domani (Radicali, Fi e il Pd romano) ce l’hanno messa tutta per far passare se stessi come gli unici innovatori e i sostenitori del no come i grigi difensori dello status quo. Purtroppo per loro poiché è vero l’esatto contrario, il gioco non è riuscito. Sono trenta anni che moltissime aziende pubbliche sono state sottoposte alla cura delle liberalizzazioni e delle privatizzazioni e oggi il mondo degli economisti -a parte i pasdaran del pensiero neoliberista- si interrogano sul disastro avvenuto. La sfera pubblica si...

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