Europa
Votare per non restare. Farage già festeggia, May barricata in casa
Elezioni europee Il Regno unito apre le danze per eleggere 73 eurodeputati. Residenti europei respinti ai seggi per un disguido tecnico. La premier sotto pressione, ma non si dimette. Tories verso un bagno di sangue elettorale
Nigel Farage al seggio di Biggin Hill nel quartiere Londinese di Bromley; sotto Theresa May – LaPresse
Elezioni europee Il Regno unito apre le danze per eleggere 73 eurodeputati. Residenti europei respinti ai seggi per un disguido tecnico. La premier sotto pressione, ma non si dimette. Tories verso un bagno di sangue elettorale
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 24 maggio 2019
Leonardo ClausiLONDRA
Riluttante e con un misto di rabbia, disillusione, risentimento e caparbia speranza, la Gran Bretagna si è trascinata ieri alle urne per partecipare suo malgrado alle elezioni europee, il rito clou dell’istituzione che decise di lasciare tre anni fa e dal cui abbraccio non riesce a divincolarsi, o meglio, a volersi divincolare. Contemporaneamente l’ex-premier in pectore Theresa May abbandonava l’idea balzana di proporre al voto parlamentare proprio l’accordo che quell’uscita dovrebbe sancire. Che è stato già tre volte respinto, e la cui offerta in extremis di un secondo referendum ha finito per corroborarne – anziché scongiurarne – la probabile quarta...