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Referendum, le conseguenze pericolose del Sì
Al voto La centralità del Parlamento non viene ristabilita dall’esito referendario, ma quest'ultimo segna una direzione di marcia per i provvedimenti futuri, in specie sulla forma di governo e di Stato.
Al voto La centralità del Parlamento non viene ristabilita dall’esito referendario, ma quest'ultimo segna una direzione di marcia per i provvedimenti futuri, in specie sulla forma di governo e di Stato.
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 20 settembre 2020
Il referendum popolare costituzionale – l’aggiunta di confermativo non ha alcun supporto costituzionale e normativo – non ha quorum. Quindi ogni decisione diversa dal No da parte di chi non condivide questo taglio dei parlamentari (astensione dal voto, scheda bianca o nulla), qualunque sia la motivazione, nobile o opportunista che sia, è irrilevante. Nel caso concreto, stando ai sondaggi pubblicati, è un sostegno diretto alla conferma di una revisione costituzionale incostituzionale, per violazione di un «principio supremo: l’uguaglianza iniziale dei cittadini intangibile secondo la sentenza della Consulta 1146/1988 anche da norma di rango costituzionale. Mai, come in questa occasione, anche...