Politica
“Voto utile” in salsa toscana: “Appoggia il tuo partito ma il nostro candidato”
Regionali 2020 Enrico Rossi chiede a Toscana a Sinistra e M5s il voto disgiunto pro Giani, e Tommaso Fattori fa altrettanto chiamando gli elettori Pd a votare Giani ma la coalizione di sinistra. Mentre Sinistra Italiana guarda al referendum costituzionale e sottolinea: "Giani e Ceccardi sono in perfetto accordo per tagliare la democrazia".
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Regionali 2020 Enrico Rossi chiede a Toscana a Sinistra e M5s il voto disgiunto pro Giani, e Tommaso Fattori fa altrettanto chiamando gli elettori Pd a votare Giani ma la coalizione di sinistra. Mentre Sinistra Italiana guarda al referendum costituzionale e sottolinea: "Giani e Ceccardi sono in perfetto accordo per tagliare la democrazia".
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 20 agosto 2020Edizione 20.08.2020
Riccardo ChiariFIRENZE
“Appoggia il tuo partito, ma il nostro candidato”. Complice la legge toscana che offre la possibilità del voto disgiunto, la campagna elettorale in questa settimana di ferragosto si sta focalizzando su una peculiare interpretazione del cosiddetto “voto utile”. Una pratica che, alla prova dei fatti, nelle consultazioni locali è sempre riuscita a spostare qualche punto percentuale fra il voto al candidato e quello alla sua coalizione. A dar fuoco alle polveri Enrico Rossi che, dopo le iniziali perplessità sulla candidatura del suo successore, si sta dimostrando il miglior testimonial che Eugenio Giani potesse desiderare. “Sarebbe bello – ha scritto il...