Lavoro

Voucher, alla Camera passa «il furto di democrazia»

Voucher, alla Camera passa «il furto di democrazia»Il tabellone della votazione di ieri – LaPresse

Passa la manovra con 218 sì, 127 no e 5 astensioni. Ora il testo al Senato. La protesta di Sinistra Italiana, Possibile e Mdp-Articolo 1 contro il nuovo "contratto di prestazione occasionale" che sostituirà il voucher nelle micro-imprese: "Cambia il nome, la sostanza è la stessa". Fratoianni (SI): "Cancellato il referendum abrogativo della Cgil e il diritto al voto degli italiani". Scotto (Mdp): Scotto (Mdp): «È passato uno sfregio istituzionale». Acerbo (Rifondazione): "I Senatori di Mdp votino No alla manovra e non escano dall'aula". Il 17 giugno la manifestazione della Cgil a Roma

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 2 giugno 2017
Un «furto di democrazia». Uno «sfregio istituzionale». Così Sinistra Italiana-Possibile e Mdp-Articolo 1 hanno commentato l’approvazione dei nuovi voucher nella «manovrina», un decreto legge zibaldone composto da 67 articoli e una marea di micromisure che la Camera ha approvato ieri con 218 sì, 127 no e 5 astensioni. Il testo ora va al Senato dove il governo Gentiloni ballerà non poco, se la manovrina non sarà votata da Mdp, dai centristi dell’Udc e dagli alfaniani in rivolta contro lo sbarramento della legge elettorale al 5%. La scaltra manovra con la quale il governo ha abolito i «buoni lavoro» per evitare...

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