Politica
Voucher e manovra, anche Angelino nel suo piccolo dichiara guerra
Governo Mdp si preparara al 'non voto'. Oggi il ministro degli esteri riunisce i suoi per prendere la decisione capitale sul destino di Ap, Berlusconi finge di difenderlo, per Renzi abbassare la soglia di ingresso in parlamento è semplicemente improponibile. Ma non teme colpi di testa dall'alleato
Roberto Speranza e Pier Luigi Bersani – LaPresse
Governo Mdp si preparara al 'non voto'. Oggi il ministro degli esteri riunisce i suoi per prendere la decisione capitale sul destino di Ap, Berlusconi finge di difenderlo, per Renzi abbassare la soglia di ingresso in parlamento è semplicemente improponibile. Ma non teme colpi di testa dall'alleato
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 30 maggio 2017
Un’intesa così ampia probabilmente non figurava neppure nei sogni più rosei del capo dello Stato. Centristi e FdI esclusi, tutte le aree politiche convergono sulla legge elettorale concordata da Renzi e Berlusconi. Quindi non dovrebbero esserci problemi di sorta nel suo percorso. Invece qualche ostacolo c’è. Il primo non si chiama voucher ma «nuovi voucher» come li ha battezzati ieri Deborah Serracchiani. Tutta un’altra cosa, figurarsi, ma il particolare sfugge alla Cgil, che sta organizzando la manifestazione del 17 e alle forze di sinistra presenti in Parlamento oltre che a M5S. Il problema è che tra dette forze c’è Mdp,...