Politica
Voucher, tre strade in salita per reagire allo “scippo”
Le strategie «Contro l'imbroglio sul referendum ricorreremo alla Corte costituzionale», conferma Susanna Camusso. Ma come? Istanza alla Cassazione, citazione in un tribunale ordinario o conflitto di attribuzione? Per l'ufficio legale della Cgil una scelta difficile
Alla manifestazione di sabato 17 giugno della Cgil – Foto di Aleandro Biagianti
Le strategie «Contro l'imbroglio sul referendum ricorreremo alla Corte costituzionale», conferma Susanna Camusso. Ma come? Istanza alla Cassazione, citazione in un tribunale ordinario o conflitto di attribuzione? Per l'ufficio legale della Cgil una scelta difficile
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 giugno 2017
CLa nostra battaglia non finirà così. Contro lo schiaffo alla democrazia ricorreremo alla Corte costituzionale». Susanna Camusso lo conferma dal palco di piazza San Giovanni. La Cgil vuole che siano i giudici delle leggi a dire l’ultima parola sullo «scippo» di referendum. Ricordiamolo: quando erano già fissate le urne per il quesito sull’abolizione dei voucher, il governo con un decreto ha abolito i voucher e fatto saltare il referendum ma, una volta scansato il voto popolare, con un nuovo decreto (la manovrina) ha reintrodotto gli stessi voucher. In prima battuta la Cgil si appella al presidente della Repubblica, perché valuti...